Dal web: articoli segnalati
Infarto e ricadute. Studio dell’Università e del Policlinico di Torino per nuovo sistema di classificazione del rischio
Pubblicato su The Lancet uno studio della Cardiologia universitaria della Città della Salute, svolto con i ricercatori di UniTo e PoliTo, per la creazione di un nuovo sistema di classificazione del rischio di eventi futuri nei pazienti dopo un infarto. Una tecnica che dovrebbe ridurre statisticamente la possibilità di una non corretta diagnosi. Un risultato che, evidenzia la Città della Salute, “rafforza la scelta di Torino come sede dell’Istituto Italiano di Intelligenza Artificiale”.
Il Recovery Plan riuscirà laddove tutti i tentativi di riforma e rilancio del Ssn hanno finora fallito?
Non interrogarsi sui nodi strutturali che hanno impedito o rallentato da anni il perseguimento degli stessi obiettivi che si prefigge ora il nuovo PNRR - e cioè riforma assistenza territoriale, ospedali moderni e sicuri, nuova formazione e impulso alla digitalizzazione della sanità - è sicura garanzia di una almeno parziale inefficacia di tutte le progettualità da questo previste che hanno già alle spalle una lunga storia di insuccessi
Covid. Federcongressi: “Gli eventi medico-scientifici devono ripartire per garantire l’aggiornamento”
"Continuare a bloccare gli eventi e i congressi medico-scientifici significa di fatto bloccare l’aggiornamento del personale sanitario proprio durante la fase di riorganizzazione del Sistema Sanitario Nazionale". In una survey condotta da Federcongressi&eventi emerge come la maggior parte degli operatori sanitari sia favorevole alla riapertura pressoché immediata degli eventi medico-scientifici.
Rapporto Osmed di Aifa: aumentano i consumi e la spesa che nel 2019 arriva a 30,8 mld
I dati mostrano che ogni italiano ha assunto in media 1,6 dosi di farmaco al giorno, per una spesa media pro capite di 510 euro (390 euro a carico del SSN). L’incremento della spesa è dovuto ai farmaci acquistati dalle strutture pubbliche (+18,3%) e all’acquisto privato dei farmaci di (classe A: +13,5%; classe C: +6,6%). La quota rimborsata dal Servizio Sanitario Nazionale è stata il 76,4%.
I dubbi di Doshi (Bmj) sui vaccini Pfizer-BioNTech e Moderna. Cavaleri (Ema): “Loro efficacia sicura e confermata, ecco perché”
In questa intervista esclusiva Marco Cavaleri, responsabile dei vaccini per lʼAgenzia europea per i medicinali, risponde punto per punto a tutte le perplessità emerse nell’articolo pubblicato il 4 gennaio dal BMJ, di Peter Doshi, associate editor del BMJ, nel quele venivano espressi diversi dubbi sull’effettiva efficacia dei primi due vaccini approvati in Europa contro il Covid-19 e sulla trasparenza degli studi che hanno portato alla loro autorizzazione